Quando la fame chiama, a Catania anche gli intolleranti al lattosio possono rispondere. Nella città dove un elefante africano ha preso casa al centro di una piazza, effettivamente può succedere di tutto. E anche i locali ci tengono a fare bella figura e far da mangiare proprio a tutti. Non solo a celiaci, vegetariani e vegani ma anche a quelli che sfuggono come la peste nera le bianche proteine del latte. Primo fra tutti proprio il Liotru del Duomo. Per lui e per tutti gli altri il nostro amico ciclope, sensibile a formaggi, yogurt e pecore, ha creato la guida che segue.
Una volta, infatti, Poli ebbe tra le mani un’ottima partita di formaggio e voleva barattarla con il migliore vino della zona. A produrlo, secondo un’antica ricetta greca, era il Liotru del Duomo. Il quale mescolava a tre parti di vino dell’Etna, una d’acqua del fiume Amenano. Quando Poli si pettinò e si profumò per andare a sbrigare questa faccenda, il canto delle sirene di Ulisse era sempre più vicino. Una volta arrivato in piazza Duomo, si presentò lasciando cadere alle zampe dell’elefante lo zaino pieno di formaggi.
Quindi propose di barattarli con il vino di lui. Il Liotru, alla vista di tutte quelle proteine del latte, si trovò in difficoltà, ebbe un mancamento e si pietrificò nel suo obelisco. Poli, non capendo cosa avesse sbagliato ci restò anche lui di sasso. Iniziò però a girare il suo unico occhio dappertutto alla ricerca di un indizio o comunque di qualcosa da fare.
Un uomo anziano e molto simpatico che aveva osservato da vicino tutta la scena si avvicinò a Poli e gli spiegò in parole catanesi il disagio del Liotru nei confronti del latte, del lattosio e di tutti i derivati. Facendo quello che Nessuno si sarebbe aspettato che facesse, Poli caricò sulle spalle l’anziano e si fece guidare da lui in tutti i ristoranti catanesi dove venivano preparati gustosi piatti per intolleranti al lattosio. Dovunque si fermava, comprava un dolce, una pizza o un piatto di pasta da portare all’amico Liotru. Ed ecco, appunto, la lista:
Gastronomie
Arancissimi & Risottissimi (Piazza Michelangelo Buonarroti, 21)
Odori & Sapori (Via Firenze, 130)
Bar e caffetterie
Gelateria Stecco Natura (Via Etnea, 105)
Fiordilatte (Viale Vittorio Veneto, 186)
Gelatissimo (Via Canfora, 99)
Bar Dolcezza (Via V. Giuffrida, 63 a/b)
Bar Ernesto (Viale Ruggero di Lauria, 91-93)
Ristoranti
La Cucina dei Colori (Via San Michele, 9)
Zenzero & Salvia (Via Ventimiglia, 93)
Haiku (Via Quintino Sella, 30)
Pizzerie
Bioshinai (Viale Vittorio Veneto, 38-40)
Acido Lattico (Via Umberto, 314)
Alla fine di questo giro molto lungo, lo zaino di Poli si era fatto pesante e l’anziano cicerone affamato. Qualcuno oggi la chiama leggerezza, qualcun’altro mancanza di sensibilità, altri semplicemente fame, fatto sta che l’anziana guida divorò tutte le provviste prive di latte raccolte da Poli per il Liotru del Duomo. Rendendo vano il tentativo del ciclope di salvare dalla pietra l’amico Liotru. L’episodio segnò così tanto il ciclope che da allora si ripromise di non affidarsi mai più a guide improvvisate per quanto riguarda il cibo ma di condurre lui stesso i propri amici nei posti giusti.
Se non siete dei giganti con un occhio solo, degli elefanti e se non siete giunti nella Terra dei Ciclopi per barattare vino o formaggi non preoccupatevi. Questa guida è anche per voi, purché siate amici di Poli, e intolleranti al lattosio.
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