Riserve, oasi e aree protette: 5 mete nella Sicilia Orientale

Acquegrandi

Riserve, antiche colate laviche, sentieri scoscesi, particolari specie di piante terrestri e marine, e classi protette di pesci. Sono questi gli astri nel firmamento delle tante oasi naturali che si conservano da secoli in Sicilia. Luoghi che sono sfuggiti alla costruzione di case o strade da parte dell’uomo in virtù del loro particolare valore. E proprio per questo motivo preservate dalla Regione e dagli enti ambientalisti. In totale, in tutta l’Isola le Riserve naturali sono 77 e a queste si aggiungono quattro grandi parchi e molte aree protette.

Poiché si tratta di un gran numero di zone, per una questione di comodità elencheremo e proporremo maggiori dettagli per le cinque Riserve della fascia ionica siciliana da non perdersi. I siti, in molti casi, presentano uno stupefacente incontro tra il mare, la collina, la montagna e la lava dell’Etna, e si inseriscono all’interno di un paesaggio mozzafiato. Nonostante la diversità dei vari ambienti, in tutte le Riserve vige la regola di fare molta attenzione a non danneggiare o compromettere la flora e la fauna.

Area Marina Protetta Isole Ciclopi

Si trova ad Acitrezza ed è divisa in tre zone a seconda del grado di protezione. Nella riserva è compresa anche l’Isola Lachea. Sotto gli immensi Faraglioni che si stagliano sul regno di Nettuno vivono branchi di pesci che non si trovano da nessun’altra parte nel mondo. Insieme ai più comuni molluschi, crostacei, pesci a pinna e pesci da scoglio. Consigliate le immersioni, perfette per scoprire l’universo nascosto sotto il pelo dell’acqua.

La Timpa

Immaginate, ad Acireale, una grande parete rocciosa ricoperta di piante che si getta a strapiombo sul mare. Ecco, quella è la Timpa. La vegetazione è fitta e tra le foglie di quegli alberi nidifica l’occhiocotto, un particolare tipo di uccello con la testa nera e le piume grigie. I percorsi ufficiali per immergersi nella Timpa sono tre: le Chiazzette, il sentiero Acque Grandi e  il vecchio tracciato ferroviario Acireale-Messina. Itinerari al termine dei quali troverete un’ampia distesa di mare Ionio.

Riserva Immacolatelle 

Nove grotte vulcaniche in un complesso di 25 ettari di San Gregorio di Catania, vigilate da una torretta di guerra spagnola del ‘600. E ancora, stalattiti, stalagmiti, mammiferi e vegetazione a cascata. Il paesaggio che offre questa Riserva, sotto la tutela dell’università di Catania, è unico nel suo genere ma riservato perlopiù ad esperti nel campo della speleologia. (Qui il virtual tour).

Cavagrande del Cassibile

Qui, nel cuore antico di Avola, potete sedervi sulle rive del fiume come facevano i filosofi una volta e guardare l’immobilità dei laghetti che vi circondano. Nel bosco vi accoglieranno pioppi, salici, frassini e caratteristici platani orientali, alcuni alti fino a un metro e mezzo. Tra un tuffo e l’altro, sempre facendo attenzione a non deturpare l’ambiente, si possono ammirare la roccia bianca siracusana e i meravigliosi oleandri in fiore. Per via di un incendio divampato nel 2014 i principali sentieri della Riserva non sono ancora agibili.

Vendicari

Tra latomie, acque cristalline e spiagge incontaminate di Noto c’è pure un’antica torre di guerra sveva e una tonnara ormai in disuso. Mentre, tra gli esemplari principali di fauna ci sono moltissimi uccelli e, nelle acque che bagnano i platani, non è inusuale scoprire cigni, aironi e oche selvatiche. La stagione perfetta per visitare tutti i siti di interesse che la compongono è senz’altro l’estate.

PoliRecords

PoliRecords, per gli amici Poli, nasce tra un disco degli Smiths e un canto dell'Odissea, mentre l'Etna sbuffa lava sull'uno e sull'altro. Da sempre in transito tra la mitologia, la fotografia e la musica (quella giusta!), appena può punta il suo unico grande occhio verso i molteplici posti del mondo, con l'obiettivo di metterne qualcuno in tasca e portarselo a casa. Cresciuto tra i Faraglioni di Aci Trezza e i rifugi vulcanici, si considera un nomade alla ricerca di Nessuno. Determinato a mettere piede in ogni continente pur di trovarlo, ti racconterà la Sicilia, guidandoti a viverla nel modo migliore.

More Posts

One Comment

  1. Johne572

    I really enjoy the article post. Cool. fegeeddgeeea

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *