Sicilia, viaggio al centro dell’Opera lirica

Opera Lirica, particolare del Teatro Massimo Bellini

Il legame tra la Sicilia e la Lirica comincia molto tempo fa, quando Garibaldi e i Mille non avevano ancora riunito l’Italia. Eppure per la realizzazione dei principali teatri moderni dell’Isola bisognò aspettare dai 10 ai 15 anni dopo il 1861. Il periodo storico è di grande fermento tant’è che in quegli anni vennero composte le cosiddette Opere siciliane. Si tratta di un centinaio di libretti attraverso i quali è possibile immergersi nell’atmosfera romanticadella Sicilia ottocentesca.

Nonostante il grande numero di lavori, quelli che passarono alla storia non furono moltissimi. E dovettero dividere gloria e fama con i loro compositori e con i palcoscenici che li ospitarono. Per questo, i teatri acquisirono all’epoca un prestigio artistico che mai più li abbandonò. E che, ancora oggi, prosegue. Tant’è che vengono visitati non solo per la ricchezza architettonica ma anche per l’atmosfera da Belle Epoque.

Volete un assaggio della Lirica siciliana?

Per assaporarne una parte, ecco una playlist su Spotify di Opere che richiamano la Trinacria dell’Ottocento. Insieme ad altre di grande successo nei teatri siciliani e in quelli di tutto il mondo (clicca qui per ascoltarla). Una selezione che potrebbe accompagnarvi lungo il vostro tour. Con l’eco della Carmen, della Traviata, dell’Elisir d’amore, della Cavalleria rusticana, dei Vespri Siciliani, della Turandot.

Accanto ai Teatri dell’Ottocento, grande importanza per l’Opera lirica ricoprirono anche i teatri d’epoca greca. I quali, ancora oggi, prestano le loro preziose cavee alle note delle principali Opere. Ecco una lista delle cinque meraviglie da visitare in Sicilia all’ombra di Vincenzo Bellini, Pietro Mascagni, Giuseppe Verdi, Gioacchino Rossini, Gaetano Donizetti, Georges Bizet, Giacomo Puccini e molti altri.

  1. Teatro Massimo Vincenzo Bellini di Catania

    Inaugurato nel 1890 con la Norma del grande Vincenzo Bellini a cui è dedicato, ha ospitato i principali musicisti e compositori del Novecento ed ha rappresentato tutti i capolavori dell’Opera. La struttura è aperta alle visite (qui orari e prezzi) e prevede anche una guida.

  2. Teatro Greco-Romano di Catania

    La struttura sorge nel cuore della città, è collegata all’Odeon ed è racchiusa da palazzi ottocenteschi. Liberato nel Secondo Dopoguerra, poteva contenere fino a ottomila spettatori. Negli ultimi anni, ha ospitato concerti di musica classica e contemporanea, e opere ed è fruibile alle visite (qui orari e prezzi).

  3. Teatro Massimo Vittorio Emanuele di Palermo

    In piazza Giuseppe Verdi, si trova a confine tra la città vecchia e quella nuova. Elegante, rigoroso e possente, ha ospitato le maggiori rappresentazioni liriche del Novecento. Da non perdere sono la Sala Grande, il Salotto annesso al Palco Reale, la Sala Pompeiana o dell’Eco, la Sala degli Stemmi e il Foyer. Per le visite guidate è meglio prenotare (qui orari e prezzi)

  4. Teatro Greco di Siracusa

    Inserito nel fianco roccioso di una collina aretusea, risale al 238-215 a.C., ovvero a quando a Siracusa regnava Ierone II. Una storia che i siracusani non hanno dimenticato. Ogni anno, infatti, vi accorrono appassionati da tutto il mondo per assistere alle tragedie di Eschilo, Sofocle ed Euripide curate dall’Inda. Nella stagione estiva, invece, spazio a suggestive rappresentazioni liriche. (Qui orari e prezzi)

  5. Teatro Antico di Taormina

    Di origine ellenistica, gode di una meravigliosa vista sull’Etna e sul mare Jonio. Oltre a essere una delle principali attrazioni (qui orari e prezzi) della città e dell’intera Sicilia, ospita concerti di musica contemporanea e opere liriche.

PoliRecords

PoliRecords, per gli amici Poli, nasce tra un disco degli Smiths e un canto dell'Odissea, mentre l'Etna sbuffa lava sull'uno e sull'altro. Da sempre in transito tra la mitologia, la fotografia e la musica (quella giusta!), appena può punta il suo unico grande occhio verso i molteplici posti del mondo, con l'obiettivo di metterne qualcuno in tasca e portarselo a casa. Cresciuto tra i Faraglioni di Aci Trezza e i rifugi vulcanici, si considera un nomade alla ricerca di Nessuno. Determinato a mettere piede in ogni continente pur di trovarlo, ti racconterà la Sicilia, guidandoti a viverla nel modo migliore.

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