Unesco, tutti i siti della Sicilia orientale

Unesco siciliano. Scatto.

Succede spesso che chi arriva in Sicilia trascorra i primi giorni come ubriaco della sua bellezza, senza capire ricordare che in essa c’è una buona fetta del patrimonio Unesco. E senza sapere da dove cominciare. Non è una cosa difficile da capire. Basti pensare che nemmeno i siciliani conoscono completamente la loro isola. Anche se lo sanno che ci stanno più di cento possibilità di avventura, in Sicilia, e mille modi di buttare un occhio al di là della terra:  verso il mare, verso la Montagna, verso la storia e verso l’arte.

In quest’ultimo caso, vi consigliamo di tenere in considerazione che solo nell’Isola ci sono 7 siti Unesco di cui 6 nell’area Centro-Orientale. Una volta che soggiornate ad Acitrezza, quei siti saranno per voi più semplice da raggiungere, anche per una gita in giornata. Di seguito, dunque, trovate la loro lista e il caleidoscopio di esperienze che può offrivi ciascuno di essi.

La lista

  1. Opera dei Pupi di Sicilia

    Si tratta di un particolare tipo di teatro delle marionette che risale al 1800. I pupari – con un particolare timbro di voce – narrano le vicende di Carlo Magno e dell’Orlando Furioso di Ludovico Ariosto. Molte delle famiglie siciliane di pupari, oltre a gestire i teatrini, realizzavano completamente a mano le marionette, dalla costruzione alla pittura. Nell’area etnea vi consigliamo di visitare il laboratorio Pupi Siciliani Salamanca (info qui) e il Museo Teatro dell’Opera dei Pupi di Giarre (info qui).

  2. Villa Romana Del Casale

    Inserita nella lista Unesco da vent’anni, si trova a pochi chilometri dal centro storico di Piazza Armerina. Nota in tutto il modo per lo stile raffinato dei suoi mosaici e per la sontuosità della struttura – più simile a un palazzo imperiale urbano ma comunemente detta villa – ogni anno è visitata da centinaia di turisti provenienti da tutto il mondo. (Per orari e costi clicca qui)

  3. Etna

    Punto di riferimento dell’Occidente per i Greci già nel V secolo a.C. e prima ancora in Omero, è il vulcano attivo più alto d’Europa. Le colate laviche, i crateri, la cenere e il suo manto invernale bianco, rendono l’Etna una mete imperdibile. Imponente e avvolgente, offre paesaggi che ricordano lo sbarco sulla Luna. La si può visitare privatamente oppure affidandosi a guide esperte in grado di condurre fino ad altezze sommitali. Presente un servizio di funivia (a partire dal versante Sud) a pagamento. (Info qui).

  4. Città Tardo-Barocche della Val di Noto

    Sono Catania, Caltagirone, Militello in Val di Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa Ibla e Scicli, tutte accomunate da una grande distruzione dovuta al terremoto del 1693 e tutte ricostruite in stile Tardo-Barocco. Canone di cui rappresentano l’apice artistico in tutta l’Europa. Il percorso, in ciascuna delle città, vi condurrà lungo piazze, cattedrali e palazzi nobiliari.

  5. Valle dei Templi, Agrigento

    Anch’essa patrimonio Unesco da vent’anni, è un parco archeologico di circa 1300 ettari che include templi in stile dorico (dedicate a Iside, Demetra, ai Dioscuri, ad Asclepio, Vulcano, Athena, Concordia, Giove, Giunone ed Ercole) agorà, necropoli greche e cristiane e acquedotti sotterranei. In alcune serate d’estate vengono offerti percorsi notturni e organizzati eventi d’arte di musica classica. (Per orari e costi clicca qui)

  6. Siracusa e la Necropoli di Pantalica

    Si tratta di due siti diversi: l’area antica di Siracusa, ovvero Ortigia, e il parco rupestre di Pantalica (per info clicca qui), ricco di necropoli d’epoca greca e di meravigliosi percorsi naturalistici, situati nei pressi di una cava a cielo aperto. Nel primo luogo si possono ammirare, tra gli altri, i resti del Tempio di Atena e di Apollo, e la fontana Aretusa. La Necropoli di Pantalica, invece, si trova in un canyon scavato dai fiumi Anapo e Calcinara, nei pressi del torrente Cavagrande e risalre al XIII secolo a.C

A questi luoghi considerati Patrimonio dell’Umanità si aggiungono, in Sicilia, le Isole Eolie, un arcipelago di origine vulcanica con ben due isole-vulcani attivi: Stromboli e Vulcano. A loro si aggiungono Panarea, Lipari, Salina, Alicudi e Filicudi. Piccole, caratteristiche e unite dal colore blu cobalto del mare che le bagna, perfette per escursionisti e viaggiatori di tutte le età. A loro, e a tutti gli amanti della Sicilia, suggeriamo di godersi le mete indicate ma anche il tragitto che a esse li condurrà.

PoliRecords

PoliRecords, per gli amici Poli, nasce tra un disco degli Smiths e un canto dell'Odissea, mentre l'Etna sbuffa lava sull'uno e sull'altro. Da sempre in transito tra la mitologia, la fotografia e la musica (quella giusta!), appena può punta il suo unico grande occhio verso i molteplici posti del mondo, con l'obiettivo di metterne qualcuno in tasca e portarselo a casa. Cresciuto tra i Faraglioni di Aci Trezza e i rifugi vulcanici, si considera un nomade alla ricerca di Nessuno. Determinato a mettere piede in ogni continente pur di trovarlo, ti racconterà la Sicilia, guidandoti a viverla nel modo migliore.

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